Dove Trovare Collaboratori per i tuoi Progetti
Essere un libero professionista significa avere un sacco di responsabilità alle spalle, senza contare i periodi di solitudine durante la progettazione dei lavori. Certo è bello alzarsi la mattina e rimanere in pigiama per tutta la giornata (tanto chi ti vede?), ma a volte la troppa libertà può diventare la tua peggior nemica. Soprattutto se non ci si sa organizzare a dovere.
Lo so, ci sono sempre i Pro e i Contro in ogni attività, ma se riuscissimo a snellire un po’ questi elementi negativi, sarebbe indubbiamente meglio.
Perché collaborare con altri può essere una buona idea?
Offrire un Prodotto Migliore – Inutile montarsi troppo la testa. Nessuno è bravo in tutto, ognuno ha le sue competenze. C’è chi è più bravo a disegnare illustrazioni, chi sa fare content marketing, chi sa costruire interfacce funzionali e chi sa codificarle.
Perché ostinarsi a fare tutto da soli? Se impariamo a collaborare con altre persone possiamo offrire ai clienti un prodotto migliore, andando quindi a competere con le grandi aziende.
Imparare cose nuove – Quando lavori con altri freelancer puoi ottenere feedback sui tuoi lavori da occhi esterni. Migliorarti e imparare da chi è più esperto di te, perché ognuno è più esperto in qualcosa. Stessa cosa puoi fare tu con le tue competenze.
Diventare più Social – No, non sto parlando dei social network, questa volta parlo del mondo che c’è la fuori. Come dicevo all’inizio, essere freelance comporta il più delle volte stare da soli. Manca chiaramente l’interazione sociale che si ha quando si lavora per un’azienda.
Fare una pausa caffè con i colleghi di lavoro, quattro chiacchiere… queste abitudini purtroppo sono assenti nel lavoro di un libero professionista. Diversamente, se si collabora con altri freelancer le cose cambiano. Si torna ad avere una vita lavorativa più sociale e vivace.
Cosa fare prima di cercare collaboratori
Prima di metterti a cercare un qualsiasi tipo di collaborazione, c’è bisogno che tu faccia chiarezza su una cosa: determinare il tuo ruolo.
Sembra facile detto così ma scommetto che se ci pensi un po’ più seriamente diventa una faccenda complicata. Siamo così abituati a fare un po’ di tutto improvvisandoci sviluppatori, grafici, copywriter, logo designer, illustratori, che non sappiamo più nemmeno cosa siamo realmente. Qual è il nostro ruolo.
Cerca quindi di capire innanzitutto che ruolo vuoi ricoprire all’interno del gruppo.
Magari sei più bravo a realizzare interfacce grafiche belle e usabili, piuttosto che compilare innumerevoli righe di codice. Oppure ti senti più ferrato come illustratore a tal punto che la tavoletta grafica è diventata una vera e propria estensione della tua mano.
Dove trovare collaboratori per i tuoi progetti
Ed eccoci finalmente arrivati al punto cruciale dell’articolo: dove possiamo trovare collaboratori che ci possano supportare durante i nostri progetti lavorativi?
Ci sono diverse strade. Cercherò di illustrarle tutte privilegiando quelle che secondo la mia esperienza sono le più efficaci:
Social Network.
I servizi social che trovo più utili per stringere nuove amicizie e trovare validi collaboratori sono innanzi tutto Facebook e Twitter. A seguire Linkedin e Google plus. Penso che dipenda anche dall’approccio che una persona ha verso un singolo servizio. Ho notato ad esempio che pochi usano twitter per ‘dialogare’. L’utilizzo più abusato è quello di linkare la pagina a cui si vuol far pubblicità, magari mettendo hashtag ogni due parole.
Personalmente ho conosciuto molte persone proprio tramite Twitter. Se trovo un tweet interessante rispondo, interagisco, reetwitto, aggiungo ai preferiti. Così facendo instauro rapporti a volte anche più solidi che con Facebook e Google plus.
Anche Linkedin è un ottimo mezzo per trovare nuovi contatti. La ricerca integrata è molto buona ma consiglio ancor di più l’estensione Instant.linkedinlabs.com. Consiglio inoltre di tenere d’occhio i gruppi ed interviene attivamente.
E a proposito di gruppi, Facebook è il canale perfetto secondo me per partecipare a discussioni interessanti. Cito il gruppo di ‘Web Designer Italiani’ ad esempio, creato da Giuliano Ambrosio, che al momento conta più di 4300 membri. Molto spesso trovo annunci di persone che cercano collaborazioni. Tempo fa era persino stato creato un file che raccoglieva i contatti di ogni singolo componente del gruppo diviso per regione.
Segnalo Google plus per ultimo non perché sia meno efficace ma perché mi devo ancora abituare al suo utilizzo, essendo l’ultimo nato.
Blog e Forum di settore
Se si seguono blog e forum di settore partecipando tramite commenti, possiamo sia farci notare da altri colleghi, sia individuare quelle che sono le figure più valide per un’eventuale collaborazione.
Ricorda quando possibile d’inserire la firma che riconduca al tuo sito personale o a tuo contatto email.
Sempre parlando di blog, un altro ottimo sistema per farsi conoscere e quindi costruire una cerchia di contatti utili, è quello di creare un proprio blog. Consiglio in questo caso di specializzarsi su un argomento specifico, come ad esempio: wordpress, magento, photoshop, illustrator e così via.
Ricordati però che il blog va seguito costantemente. Se non sei sicuro di poterti dedicare ad un simile impegno, potresti provare a fare richiesta come autore per testate già consolidate. In questo caso avresti un impegno minore ma la sicurezza di visibilità più ampia per i tuoi articoli.
Eventi offline, Startup Weekend e Seminari
Forse avrei dovuto posizionarlo al primo posto in quanto è il modo più facile per stringere nuovi rapporti. Io stessa ho partecipato ad uno Startup Weekend organizzato nella mia città e ho avuto modo di conoscere sia persone del mio settore che figure importanti. Non sei poi obbligato a continuare la strada dello startupper, sia chiaro. Puoi comunque sfruttare questa occasione per fare nuove conoscenze.
Molto spesso a questi eventi incontrerai Speaker interessanti che ti parleranno delle loro esperienze e del loro percorso. Avrai successivamente occasione di parlare con queste figure per approfondire alcuni eventuali dubbi e porre domande.
Per tenerti aggiornato puoi dare un’occhiata al calendario eventi presente nella sidebar di lato, oppure tramite l’applicazione di Eventbrite.
Altra ottima soluzione per conoscere persone è quella di frequentare ambienti di coworking. Nella mia zona c’è la possibilità di affittare postazioni mensili comprese di connessione ADSL, servizio mensa, sale riunioni, ecc… sia in modalità gratuita (con un limite orario) che a pagamento.
Meetup
Nonostante sia considerato un Social Network, ho voluto separarlo dai più conosciuti in quanto è un misto tra Social online e offline. Su Meetup si possono creare dei gruppi di persone con interessi in comune per poi organizzare degli eventi dove si discute, si chiacchiera e ci si conosce meglio. Con un canale di ricerca geolocalizzato è possibile tenere d’occhio tutti i gruppi e gli eventi presenti in zona.
Siti di Annunci
Sembra strano da dire eppure i siti di annunci possono aiutarti moltissimo. Giusto il mese scorso io e la CEO della startup per cui collaboro abbiamo messo un annuncio su Subito.it alla ricerca di uno sviluppatore. Ci hanno risposto più di 10 persone nell’arco di un paio di settimane (non ci credevamo neanche noi!). Abbiamo quindi organizzato dei colloqui per conoscerle meglio e decidere chi poteva far parte del gruppo.
Per essere ancora più preciso puoi affidarti a servizi come Twago o 99designs. Sono applicazioni utili perchè garantiscono una ricerca più accurata verso quello che è il nostro lavoro.
Conclusione
Questo non significa che dall’oggi al domani dobbiamo spartire il nostro ufficio con altre persone, ma potrebbe essere molto utile avere/conoscere dei colleghi a cui affidarsi in caso di necessità.
Come abbiamo visto le modalità di collaborazione sono molteplici, dobbiamo solo capire quale funziona meglio per noi e se siamo pronti ad appoggiarci ad altri.
Tu hai già provato a collaborare con altre persone, come ti sei trovato? Secondo te è meglio lavorare da soli o in gruppo? Raccontacelo nei commenti.
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