Piccoli trucchi per guadagnare alla grande con Adsense
Se stai leggendo questo articolo, hai sicuramente cercato nuove soluzioni e strategie per poter aumentare i guadagni di Adsense con i banner che hai inserito nel tuo sito o blog.
Ma, prima di svelarti alcune best practices che risolveranno il tuo problema, vorrei introdurre l’argomento con un breve paragrafo dedicato soprattutto a coloro che utilizzano il circuito Google Adsense da poco tempo o che stanno pensando di farne parte per poter monetizzare subito con il proprio sito o blog.
Cos’è Adsense e come funziona? | Un rapido riassunto
Quando si tratta l’argomento “guadagnare con internet” e “guadagnare con i blog” sicuramente la prima soluzione suggerita è il circuito Google Adsense che, dopo un processo di approvazione, consente al publisher di inserire nel proprio sito dei banner, link e gruppi di annunci che generano guadagni ogni volta che un utente clicca sull’annuncio visualizzato.
Adsense gode di un ottimo sistema in grado di rilevare gli interessi degli utenti che giungono sul tuo sito e sfrutta queste informazioni per pubblicare i banner più pertinenti, quelli che potrebbero suscitare interesse nel lettore e quindi invogliarlo a cliccare sul banner. Per ogni click riceverai un guadagno che potrà variare da 1 cent fino a qualche euro (negli USA alcuni click vengono pagati anche 35 dollari).
Come aumentare i guadagni in poco tempo?
Purtroppo non esiste un metodo sicuro, rapido ed efficace al 100% che garantisca di aumentare i guadagni Adsense subito; sicuramente, esistono delle strategie che potrai applicare già tra qualche minuto sul tuo sito e che ti faranno notare un incremento del CTR, CPC e click su AdSense già dopo pochi giorni.
Se sei ancora un novello della pubblicità online, probabilmente non conoscerai nel dettaglio il significato delle sigle che ho appena menzionato; non temere, ti spiego subito il loro significato.
Il mini-glossario di Adsense
Nel corso della tua attività con il circuito Google Adsense (ma anche con tanti altri servizi simili che offrono pubblicità online) sentirai spesso parlare di CTR, CPC, RPM e tanti altri termini tecnici che potranno metterti in crisi almeno per il primo periodo.
Ecco un mini glossario con i termini di Adsense più frequenti. Memorizzali e tutto ti sembrerà più chiaro:
Impressione/impression: con impressione si intende la visualizzazione da parte dell’utente di un elemento presente sul tuo sito che sia un’immagine, una pagina o un annuncio Adsense (nel nostro caso).
CTR – Click through rate: è un valore in percentuale che indica quanto viene cliccato un annuncio pubblicato sul tuo sito in relazione alle impressioni e visualizzazioni dell’annuncio o della pagina. In termini matematici, il valore del CTR è dato dal rapporto tra i click e il numero delle impressioni o visualizzazioni di pagina. A tal proposito esistono diversi tipi di CTR: per le pagine, le keyword di ricerca (query) ed impressions.
Clic: il numero di clic ottenuti sugli annunci.
CPC – Costo per clic: è l’importo guadagnato per ogni clic fatto sopra un annuncio del tuo sito. Ovviamente, per politica di Google, non sarà possibile sapere il singolo guadagno per ogni clic, infatti, la voce CPC nei rapporti di Google è data dal rapporto tra guadagni e numero di clic ottenuti nella frazione di tempo da noi indicata. Ad esempio, se nel mese di Dicembre abbiamo guadagnato 250 euro da 870 click, abbiamo avuto un CPC di circa 0,28€.
RPM – Revenue per Mile: in italiano Entrate per mille impressioni, è un valore che indica quante entrate abbiamo ogni 1000 impressioni ottenute. Il valore è dato dalla formula (guadagni/impressions)*1000. Ancora un esempio per essere più chiaro: abbiamo guadagnato 8 euro con 3500 visualizzazioni della pagina; l’RPM sarà di €2.28 circa!
Segui passo-passo i consigli che ti offrirò nei paragrafi successivi e tra qualche settimana scrivi nei commenti di questo articolo quali risultati hai riscontrato e se sei riuscito a guadagnare di più con Adsense!
Consiglio n°1: grandi dimensioni = grandi guadagni
Così come avviene per un giornale, una rivista o uno spot, maggiore sarà lo spazio pubblicitario concesso, maggiore sarà anche il guadagno per il publisher.
Quindi, inserisci nel tuo sito i banner Adsense più grandi e privilegiali rispetto a quelli di dimensioni minori.
Secondo diversi test effettuati, gli annunci AdSense più remunerativi hanno le seguenti dimensioni:
-
Quadrato grande – 336×280 pixel
-
Quadrato medio – 300×250 pixel
-
Leaderboard 970×90 pixel
-
Skyscraper (verticale) 160×600 pixel
Ciò non significa che inserendo i banner di altre dimensioni non potrai guadagnare di più ma nella maggior parte dei casi questi hanno dato risultati migliori in poco tempo!
Sei comunque tenuto a testare e ri-testare sempre nuovi posizionamenti e dimensioni per gli annunci AdSense.
Consiglio n°2: dove posizionare i banner AdSense?
Molti si chiedono quale sarà la posizione migliore per inserire un banner nel sito/blog affinché i lettori siano spinti a cliccare l’annuncio. Non c’è una soluzione unica e ogni tipologia di sito e design ha un comportamento differente a riguardo.
In linea di massima, così come suggerito anche dalla heatmap di Google, le zone più adatte dove posizionare i banner AdSense sono quelle in cui ricade l’occhio del lettore: titolo, contenuto dell’articolo, sidebar e header del tema.
Generalmente si dice che gli annunci devono essere posizionati “above the fold”, ossia, nella prima parte del sito che si visualizza senza effettuare lo scroll con il mouse, ma non è sempre vera questa affermazione!
Ma voglio offrirti qualche spunto in più, svelandoti sinteticamente in quali posizioni strategiche è meglio inserire gli annunci Adsense per ottenere più click:
-
banner 300×250 nel corpo del testo, meglio tra il 3-4 paragrafo (da testare tra sinistra e destra)
-
banner 728×90 sopra il titolo dell’articolo oppure sotto il menù di navigazione del sito
-
unità di link orizzontale subito sotto il titolo dell’articolo
-
Skyscraper 160×600 nella sidebar di sinistra (se presente)
-
annuncio 336×280 a fine articolo
Se hai un sito WordPress, puoi inserire i banner AdSense con l’aiuto di diversi plugin disponibili gratuitamente, tra questi troviamo:
Quick Adsense – Plugin facile da utilizzare, offre la possibilità inserire gli annunci Adsense in articoli e pagine, scegliendo posizione, allineamento e se dovrà essere incorporato nel testo. Tra le opzioni troviamo la possibilità di incorporare l’annuncio all’inizio-fine del testo o dopo un determinato numero di paragrafi. L’interfaccia grafica è di facile comprensione, inoltre aggiunge nell’editor di testo i pulsanti per inserire i banner pubblicitari direttamente in fase di stesura dell’articolo. Voto = 8/10 – Link
Google Publisher Plugin (beta) – È il prodotto ufficiale di Google dedicato ai publisher che utilizzano WordPress. Semplice da utilizzare, dopo un’analisi automatica delle pagine sito, indica con una freccia dove sarà possibile inserire un annuncio e direttamente dall’interfaccia si potranno generare nuove unità pubblicitarie. Il plugin dev’essere ancora migliorato poiché non è molto stabile e offre poche possibilità per posizionare gli annunci. Voto: 5/10 – Link
Easy Adsense – È il più completo tra i plugin che ti sto consigliando per quanto riguarda la personalizzazione e il posizionamento dei banner ma il pannello delle impostazioni è piuttosto confuso e poco chiaro. Esiste una versione Pro a pagamento che include qualche funzione aggiuntiva ma non essenziale per il corretto funzionamento. Voto: 8/10 – Link
Consiglio n°3: font e colori degli annunci
Un terzo suggerimento molto importante riguarda l’aspetto grafico degli annunci AdSense. Finché Google sceglierà di pubblicare sul nostro sito annunci illustrati/rich media (quelli con le immagini, per intenderci…) non c’è tanto da preoccuparsi ma quando compaiono gli annunci di testo allora è importante curare anche il loro design.
Per personalizzare l’aspetto estetico di un’unità di annunci devi accedere al tuo account AdSense, andare nella sezione Unità pubblicitarie (in I miei annunci) e scegliere di modificare un’unità già esistente oppure crearne una nuova.
Successivamente basterà cliccare sul pulsante “Utilizza le impostazioni personalizzate” presente in basso e avrai la possibilità di modificare font, colore del testo e dei link al fine di renderli più simili ai contenuti già presenti nel tuo sito e al design dello stesso, affinché le unità di testo possano integrarsi al meglio con i contenuti senza “abbagliare” la vista dei lettori.
Ecco uno screenshot del pannello per personalizzare gli annunci di testo di AdSense:
In diversi blog di settore si legge spesso che gli annunci illustrati hanno un costo per clic (CPC) migliore rispetto a quelli testuali, quindi consigliano di impostare le unità di annunci affinché mostrino solo i tradizionali banner con immagini, animati o flash.
Niente di più sbagliato, infatti, per esperienza personale posso dimostrarti che gli annunci di testo sono quelli che generano più guadagni nel tuo account Adsense.
Nello screenshot in basso, puoi verificare che ben il 76.8% delle entrate dello scorso Dicembre siano state generate da un annuncio testuale ben ottimizzato in font, dimensione e colori.
Se non sai come ottimizzare i colori e il font degli annunci di testo Adsense, fai in modo di richiamare lo stile del tuo sito quindi:
-
usa un font per gli annunci simile o uguale a quello dei contenuti del tuo sito
-
rendi i link e l’URL degli annunci dello stesso colore dei tuoi link
- regola la dimensione del testo affinché non stoni con il resto dei contenuti
Guadagnare tanto con Adsense si può ma…
…posso garantirti che non è così semplice e scontato come viene detto su centinaia di libri, blog e video su YouTube.
Per aumentare le entrate di AdSense in maniera drastica DEVI:
-
scegliere un topic principale dove gli annunci AdSense sono ben pagati (hosting, salute, assicurazioni, mutui… ne parleremo in maniera approfondita in un articolo futuro)
-
fare SEO intelligente per il vostro sito
-
provare e riprovare decine e decine di combinazioni per disporre i banner AdSense in posizioni strategiche dove potranno ottenere più click
-
curare al massimo i contenuti pubblicati sul tuo sito
Meglio chiarire alcuni di questi punti, così potrai iniziare ad apportare le giuste modifiche sul tuo sito/blog e pianificare queste operazioni per i contenuti futuri che andrai a pubblicare.
Scegli un argomento ben pagato e che ti appassiona
Come già detto nel primo paragrafo di questo articolo, non sappiamo quanto sarà pagato un click di un nostro lettore sopra un annuncio Adsense ma sicuramente potrà variare da un solo centesimo fino a qualche euro.
A stabilire il CPC è il cervello di Google Adsense che, secondo un sistema di aste tra gli inserzionisti che investono nella pubblicità online con Adwords, decide quanto costerà un click sopra un annuncio pubblicato nel tuo sito in base al budget di spesa impostato da chi pubblicizza un prodotto o servizio nel circuito.
A questo punto, per spiegare meglio questo paragrafo, ritengo opportuno fare un esempio pratico:
Un’azienda produce cover per smartphone e le vende a 5 euro: decide di fare una campagna Adwords, quindi i suoi annunci compariranno nei siti affiliati che parlano di tecnologia, cellulari e informatica.
Ovviamente, per ottenere un guadagno lordo di 5 Euro, un inserzionista decide di spendere massimo 10 cent per click e solo una parte di questa arriverà a te che hai inserito degli annunci Adsense nel tuo sito. Allora potrebbero essere necessari 10 o più click per guadagnare almeno 1 euro!
Contrariamente, una banca o una concessionaria d’auto, che da ogni trattativa genera un guadagno di migliaia di euro, sarà disposto ad investire anche 5 o 10 euro per ogni click sui banner Adsense che gli porteranno traffico sul suo sito. Quindi con pochi click potresti ottenere un guadagno di 20-30 euro…niente male!
Quindi, quale argomento scegliere per un sito?
Sicuramente uno che ti appassiona e di cui vuoi diffondere le tue conoscenze a riguardo con tutta la comunità degli internauti, ma se vuoi dedicare la tua attenzione sulle categorie più remunerative di Adsense, prova ad incentrare il tuo sito su: hosting, server, prestiti, mutui, assicurazioni e forex.
SEO Intelligente per ottenere traffico
Dopo aver scelto l’argomento giusto e creato contenuti originali e di valore, devi dedicarti a fare SEO: l’ottimizzazione per i motori di ricerca, la fonte principale di traffico verso il tuo sito.
Non basterebbe un libro intero per parlare di questo argomento ma, per aumentare i guadagni di Adsense dovrai fare attenzione ai contenuti sul tuo sito, quindi parliamo di SEO on-page.
Per inviare un annuncio mirato, Adsense è in grado di rilevare gli interessi degli utenti e anche l’argomento chiave di un sito, leggendo le keyword che compaiono più frequentemente nelle pagine di esso. Quindi, nella stesura degli articoli ricorda di inserire le parole chiavi o frasi chiave importanti per consentire ai robot di riconoscere al meglio di cosa parla il tuo sito.
Ricorda di non abbondare troppo con le keyword e, se ti serve una giusta misura, prova a seguire queste istruzioni:
-
pubblica articoli formati da almeno 800 parole
-
inserisci le keyword principali nel titolo e nella URL
-
dividi in paragrafi utilizzando le intestazioni H2, H3, H4… ed inserisci in questi le parole chiave importanti
-
scrivi le keyword massimo due volte in ogni paragrafo e variandole nella forma (es: computer in offerta, notebook in offerta, offerte di informatica e così via)
Una buona ottimizzazione SEO ti garantirà buon traffico di lettori interessati ai tuoi contenuti e anche a cliccare sugli annunci Adsense che saranno ben contestualizzati con l’argomento chiave del tuo sito.
Una breve dimostrazione
Per dimostrarti che i suggerimenti su come aumentare i guadagni di Adsense forniti in questo articolo funzionano realmente, pubblico uno screenshot di un account Adsense che mostra la crescita progressiva delle impressions, click e CTR in un sito con un’ottimizzazione SEO sufficiente e alcune modifiche apportate agli annunci Adsense e alla loro posizione.
La tabella mostra (da sinistra a destra) la data, le impressions, i click sugli annunci, il CTR e i relativi guadagni che per il regolamento Adsense devono essere oscurati.
Come puoi notare, in circa 10 giorni i clic sono aumentati di oltre il 150% con un lieve calo per il 31 Dicembre dove le visite si sono ridotte in occasione del capodanno.
Cosa ho fatto? Ho posizionato un banner 728×90 sopra il titolo dei post e incorporato un annuncio 336×280 nel testo degli articoli tra il terzo e quarto paragrafo con allineamento a destra. Non è sicuro che una configurazione simile ti porterà vantaggi sicuri, ma seguendo i consigli che ti ho dato sopra e facendo un p0′ di esperimenti, in poco tempo scoprirai che cambiando la posizione di un annuncio o i suoi colori riuscirai ad ottenere più click e quindi guadagnare di più!
Voglio iniziare: cosa serve?
Se vuoi partire subito con l’implementazione di questi consigli per guadagnare di più con Adsense, ti consiglio di procurarti un’agenda oppure crea un foglio di calcolo elettronico dove appunterai giorno per giorno le modifiche effettuate (posizione banner, dimensioni e combinazione dei colori) e i risultati ottenuti che potrai leggere nella scheda “Rapporti sul rendimento” di Adsense.
Ogni volta che applichi una modifica agli annunci, ricorda di fare uno screenshot al tuo sito così potrai memorizzare in maniera precisa la disposizione dei banner e il loro stile.
Per raccogliere dati utili e attuare una strategia vincente, sperimenta nuove idee una sola volta a settimana oppure ogni 10 giorni; non fare cambiamenti ogni giorno altrimenti non riuscirai ad ottenere dei report validi per i click, CPC e CTR.
Allora cosa aspetti per applicare questi piccoli cambiamenti?
Spero che questo articolo sia stato di tuo gradimento e magari potrà servire anche ad alcuni tuoi amici che vogliono aumentare i guadagni AdSense con alcuni consigli utili, quindi ti invito a condividere l’articolo nei social network!
64 commenti
Trackback e pingback
Non ci sono trackback e pingback disponibili per questo articolo