Come sviluppare un widget per WordPress
di Maurizio Tarchini | 2 Feb 2012 | in: Tutorial, Web, Wordpress
Dopo aver lasciato passare un po’ di tempo per darvi la possibilità di metabolizzare il corso sui plugins, eccomi a tornare ancora a parlare di sviluppo su piattaforma WordPress ed in particolare di widgets.
I widgets sono un caso particolare di plugin ed hanno lo scopo di realizzare un’interfaccia che verrà visualizzata nella sidebar. Il tutto è veramente molto semplice; unica precondizione è di possedere almeno le basi della programmazione ad oggetti. Darò inoltre per scontato che tu abbia seguito il corso sui plugin. Sei pronto?
Scenario
In questo tutorial svilupperemo un widget semplicissimo e senza nessuna pretesa, quello che ci interessa è l’aspetto della programmazione.
Grazie a questo widget potremo visualizzare nella sidebar il nostro numero di telefono, cellulare e fax. il risultato finale sarà questo.
Anatomia di un widget
Il sistema per realizzare widgets messo a punto dagli sviluppatori di WordPress è a dir poco esemplare.
La classe WP_Widget si occupa di gestire le tre componenti fondamentali di un widget ovvero:
- La visualizzazone sul front-end tramite il metodo widget()
- Il form nel quale è possibile gestire le opzioni tramite il metodo form()
- Ed infine la ridefinizione delle opzioni con il metodo update()
Un widget non è altro che un’estensione della classe WP_Widget.
Nel processo di sviluppo, come vedremo tra poco, saremo estremamente facilitati dalla perizia con la quale il team di WordPress ha sviluppato questa componente.
Ma adesso iniziamo????
Warm up
Nella cartella plugin (wp_content) crea la cartella yiw-numbers ed al suo interno il file yiw.numbers.widget.php
Come ho detto all’inizio, un widget è un caso particolare di plugin, dunque dovremo iniziare con l’inserire un’intestazione identica a quella che si utilizza per i plugin appunto.
/* Plugin Name: YIW Numbers Widget Plugin Script: yiw.numbers.widget.php Description: Grazie a questo widget potrai pubblicare nella sidebar i tuoi numeri telefonici Version: 1.0 License: GPL 2.0 Author: Maurizio Tarchini */
Estendere WP_Widget
Iniziamo ora con il dichiarare un’estensione della classe WP_Widget (yiw_numbers_widget) con al suo interno i metodi che abbiamo visto precedentemente.
class yiw_numbers_widget extends WP_Widget { public function __construct() { } public function form() { } public function widget() { } public function update() { } }
Il costruttore di classe
Nella maggior parte dei casi, il costruttore di classe risulterà piuttosto semplice. Basterà invocare il costruttore della classe parent passandogli tre parametri:
- Il nome univoco del widget
- Il titolo
- Un array associativo nel quale noi utilizzeremo solo la voce “description”.
public function __construct() { parent::WP_Widget( 'yiw-numbers', 'YIW NUMBERS', array('description' => 'Grazie a questo widget è possibile visualizzare i numeri telefonici sulla sidebar')); }
Il titolo e la descrizione verranno visualizzati nel pannello dei widget in questo modo
Il form
Come prima cosa dobbiamo fare passare la variabile $instance (che contiene una serie di informazioni sul nostro widget) come argomento del metodo form
public function form( $instance )
Il nostro form conterrà quattro campi
- Il titolo del widget
- Il numero di telefono
- Il numero di cellulare
- il numero di fax
Iniziamo con il definire i valori di default di questi quattro campi.
Lo faremo con un array associativo che chiameremo $defaults
$defaults = array( 'title' => 'Contatti', 'phone' => NULL, 'mobile' => NULL, 'fax' => NULL );
A differenza di quanto abbiamo visto per i plugin, non dobbiamo creare dei nomi complessi per le opzioni. Nel caso dei widget infatti le opzioni sono salvate in un’unica stringa JSON per widget ed il nome del campo sarà quanto passato al costruttore nel primo parametro.
Dunque nel nostro caso, nella tabella wp_options troveremo un campo widget_yiw_numbers con un contenuto simile a questo:
a:3:{i:2;a:0:{}i:3;a:4:{s:5:”title”;s:8:”Contatti”;s:5:”phone”;s:0:””;s:6:”mobile”;s:0:””;s:3:”fax”;s:0:””;}s:12:”_multiwidget”;i:1;}
L’unica cosa alla quale dovremo prestare attenzione è l’id del widget (ed il nome della classe ovviamente).
In seguito scriviamo questo
$instance = wp_parse_args( (array) $instance, $defaults );
Grazie a questa riga di codice, aggiungiamo le informazioni contenute in $defaults a $instance.
Ora sviluppiamo il nostro form.
Iniziamo con il campo per il titolo:
<p> <label for="<?php echo $this->get_field_id( 'title' ); ?>"> Titolo: </label> <input type="text" id="<?php echo $this->get_field_id( 'title' ); ?>" name="<?php echo $this->get_field_name( 'title' ); ?>" value="<?php echo $instance['title']; ?>" /> </p>
Un aspetto molto importante da rilevare a questo punto è che gli attributi id e name dobbiamo farli gestire da WordPress tramite gli appositi metodi get_field_id() e get_filed_name().
Il value del campo lo prenderemo invece da $instance.
Facciamo la stessa cosa con gli altri tre campi ed otteniamo infine il metodo form completo.
public function form( $instance ) { /* Impostazioni di default del widget */ $defaults = array( 'title' => 'Contatti', 'phone' => NULL, 'mobile' => NULL, 'fax' => NULL ); $instance = wp_parse_args( (array) $instance, $defaults ); ?> <p> <label for="<?php echo $this->get_field_id( 'title' ); ?>"> Titolo: </label> <input type="text" id="<?php echo $this->get_field_id( 'title' ); ?>" name="<?php echo $this->get_field_name( 'title' ); ?>" value="<?php echo $instance['title']; ?>" /> </p> <p> </p> <p> <label for="<?php echo $this->get_field_id( 'phone' ); ?>"> Telefono: </label> <input type="text" id="<?php echo $this->get_field_id( 'phone' ); ?>" name="<?php echo $this->get_field_name( 'phone' ); ?>" value="<?php echo $instance['phone']; ?>" /> </p> <p> <label for="<?php echo $this->get_field_id( 'mobile' ); ?>"> Mobile: </label> <input type="text" id="<?php echo $this->get_field_id( 'mobile' ); ?>" name="<?php echo $this->get_field_name( 'mobile' ); ?>" value="<?php echo $instance['mobile']; ?>" /> </p> <p> <label for="<?php echo $this->get_field_id( 'fax' ); ?>"> Fax: </label> <input type="text" id="<?php echo $this->get_field_id( 'fax' ); ?>" name="<?php echo $this->get_field_name( 'fax' ); ?>" value="<?php echo $instance['fax']; ?>" /> </p> <?php }
Il risultato sarà questo
Come hai potuto vedere, abbiamo dovuto definire poco di più che il markup del form. Tutto il resto, ovvero la resa grafica, il fatto che sia draggabile, il fatto che sia ordinabile, il bottone salva, i link cancella e chiudi con relative funzionalità sono a carico della classe WP_Widget e non ce ne dobbiamo minimamente preoccupare. Non ci dobbiamo nemmeno occupare, a differenza dei plugin, di come queste opzioni saranno salvate nel database. Non è fantastico?
Il metodo update
Con il metodo update ridefiniamo la variabile $instance con i nuovi valori assunti a seguito di una modifica delle opzioni, ovvero quando premiamo il pulsante salva del form.
Dovremo far passare al metodo le variabili $new_istance e $old_istance
public function update( $new_instance, $old_instance )
Restituiremo quindi la variabile $instance nella quale sovrascriveremo i nuovi valori ottenuti con il salvataggio del form, in questo modo
public function update( $new_instance, $old_instance ) { $instance = $old_instance; $instance['title'] = strip_tags( $new_instance['title'] ); $instance['phone'] = strip_tags( $new_instance['phone'] ); $instance['mobile'] = strip_tags( $new_instance['mobile'] ); $instance['fax'] = strip_tags( $new_instance['fax'] ); return $instance; }
Il metodo widget
Al metodo widget dovremo passare due argomenti: $args e $instance
public function widget( $args, $instance )
Come ormai sappiamo, $instance contiene le informazioni del nostro widget, non da ultimo il titolo ed i numeri. $args invece contiene delle informazioni più generali sui widget come ad esempio quanto definito alla registrazione della sidebar (before_widget, after_widget, before_title, after_title).
Applichiamo dunque a $args la funzione extract, in modo da disporre delle variabili necessarie.
In seguito applichiamo gli eventuali filtri posti al titolo del widget.
extract( $args ); $title = apply_filters('widget_title', $instance['title'] );
A questo punto possiamo iniziare con l’output vero e proprio del nostro widget.
Partiamo dalla variabile $before_widget (generalmente contiene un tag <li>).
Proseguiamo con il titolo, preceduto da $before_title e seguito da $after_title, quindi il markup del widget ed infine la variabile $after_widget.
echo $before_widget; echo $before_title . $title . $after_title; ?> <div> <p><strong>Telefono</strong>: <?php echo $instance['phone']; ?></p> <p><strong>Mobile</strong>: <?php echo $instance['mobile']; ?></p> <p><strong>Fax</strong>: <?php echo $instance['fax']; ?></p> </div> <?php echo $after_widget;
Ed anche il metodo widget, che si occupa dell’output è pronto
public function widget( $args, $instance ) { extract( $args ); $title = apply_filters('widget_title', $instance['title'] ); echo $before_widget; echo $before_title . $title . $after_title; ?> <div> <p><strong>Telefono</strong>: <?php echo $instance['phone']; ?></p> <p><strong>Mobile</strong>: <?php echo $instance['mobile']; ?></p> <p><strong>Fax</strong>: <?php echo $instance['fax']; ?></p> </div> <?php echo $after_widget; }
Registrare il widget
L’ultima operazione che ci resta da fare è registrare il widget e passarlo al gancio di inizializzazione dei widget.
Conclusa la nostra classe, scriviamo questa funzione all’interno della quale passiamo alla funzione register_widget il nome della classe che definisce il nostro widget.
function yiw_numbers_register_widgets() { register_widget( 'yiw_numbers_widget' ); }
Fatto questo non ci resta che passare questa funzione al gancio di inizializzazione dei widget
add_action( 'widgets_init', 'yiw_numbers_register_widgets' );
Il nostro widget ora è pronto. Non ci resta che aprire la sezione plugin del pannello amministrativo e attivarlo.
In seguito nel menù aspetto alla voce widget, lo potremo trascinare nella sidebar.
Conclusione
In questo tutorial abbiamo gettato le basi per lo sviluppo di widget; certamente avrai notato quanto questa operazione sia “developer-friendly”.
È ovvio che il nostro widget è molto semplice, ma una volta capito il meccanismo non c’è limite se non la nostra fantasia.
Chiaramente, con un livello di complessità maggiore, sarà bene sfruttare appieno le possibilità che ci offre la programmazione ad oggetti.
Ad esempio nessuno ci vieta, all’interno della classe, di creare dei metodi privati nei quali svolgere operazioni complesse o di appoggio.
Infine, se il tuo widget necessita di un foglio di stile particolare oppure di un plugin javascipt, la procedura per integrarli è la medesima di quanto abbiamo visto nel tutorial sui plugin (con le apposite funzioni wp_enqueue_style() e wp_enqueue_script() ).
Tutto questo lo vedremo nei prossimi tutorial, nei quali vi mostrerò lo sviluppo di un widget complesso. A presto.
L'autore
Maurizio è sposato con la triade PHP - MySql - Apache e, non pago, ha un'amante chiamata jQuery. Ha un blog dove cerca di descrivere nei minimi particolari sia la moglie che l'amante. La sua vera specialità è la realizzazione di gestionali complessi anche se non rifiuta mai un sito web. +
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